venerdì 20 settembre 2013

Acquapartita... Acque a pago



  • Lago di Acquapartita



Il lago di Acquapartita si trova nell’omonima località, sopra a San Piero in Bagno ad una altitudine di circa 750 s.l.m.
Il lago non è di dimensioni notevoli, ma è piuttosto curato e divertente.
E’ dotato di servizi quali il bar ristorante alle spalle e relativo wc che sono molto comodi specie in presenza della signora al seguito.
Il regolamento di pesca prevede la pesca a carpfishing, con 3 canne, amo senza ardiglione sia di giorno che di notte.
E’ possibile fare altre pesche quali mosca, spinning, colpo ecc.
Si può arrivare a qualsiasi ora e andare via quando uno vuole, passerà il custode a rilasciare il permesso di pesca e a riscuotere i 20€ di permesso per 12 ore di pesca (parecchio caro….).
Da notare che non si può montare la tenda con fondo! Ma solo ripari come ombrelloni senza fondo! La forestale è molto contenta di questo e spesso fa qualche giro la mattina presto per scoprire qualche malcapitato che sperava di smontare la tenda all’alba!
Parliamo di pesca e carpe!
Le carpe presenti sono sia specchi che regine, le specchi autoctone sono facilmente distinguibile, sia per la livrea dalla pancia completamente bianca e colori meravigliosi e anche per la taglia, ve ne sono di davvero belle.
Le regine sono di dimensione più ridotta a parte qualche pesce vecchio, in quanto la maggioranza fanno parte di re immissioni recenti.
La pesca si svolge praticamente lanciando a ridosso dei cannetti nell’isolotto centrale, non sempre facilmente raggiungibili in quanto dista ,nel lato più vicino, circa 80/90 mt.
Altrimenti si può cercare qualche punto interessante di risalita o buche a metà strada, o infine anche il sottoriva, sfruttando i molti pescatori con la bolognese che avvicinano le carpe sotto i nostri piedi.
La più redditizia comunque rimane la pesca di precisione sotto all’isola, magari mettendo lo stopper della bobina del mulinello alla distanza desiderata, cosi da effettuare sempre lanci perfetti.
La pasturazione anche in questo caso può essere effettuata con una retina in pva o un piccolo stringer e una decina di palline sull’innesco lanciate col cobra, tenendo conto però che ad ogni mangiata è il caso di aumentare il numero di palline lanciate, in quanto una volta in pastura è facile tenerle sotto per un po e fare pesci a ripetizione.
Per le esche io sarò monotono ma vado di spezie, di piccolo diametro bilanciate, anche le fruttate vanno, ma spesso mi venivano sotto le piccole amur reimmesse da poco.
Molti ho notato che pescano con dei pellet forati, e possono dare un forte aiuto.
La taglia media è discreta per un laghetto a pagamento, e capita spesso di fare qualche bella specchi, sono presenti anche grossi storioni che fortunatamente non ho mai preso, in quanto non amo quel pesce, ma ho visto diverse foto.
Lo consiglierei per una giornata con la famiglia, e d’estate vista l’altitudine va bene per smaltire l’afa della pianura! Sicuramente però d’estate è strafrequentato e molto trafficato di turisti, quindi io rimango dell’idea che la stagione al top è l’autunno!


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