venerdì 4 ottobre 2013

Canal Lorgana .... Acque libere

Questo Canale della provincia di Bologna può essere condiserato un'ottima palestra, sicuramente più piccolo del fratello ferrarese più conosciuto e blasonato, il circondariale, ma che sa regalare sessioni divertenti e bei pesci.
Questo Canale come detto è in provincia di Bologna,  a parte l'ultimo tratto prima di innestarsi nel fiume Reno che passa in provincia di Ferrara.
Il tratto interessato dalla pesca al carpfishing, in cui è possibile fare la notte è quello tra la via zanolini e la via morgone, in località Marmorta, una volta giunti sul canale da queste strade ci sono ampi pargheggi dai quali è possibile solo proseguire a piedi, quindi armatevi di un buon carrello e pazienza per spostarvi di qualche centinaio di metri dai parcheggi, meta, specialmente nei weekend, di tantissimi pescatori i più dei quali con graticole pronte a ospitare il malaugurato pesce.
In questo tratto una volta trovata una posta libera a piedi, la cosa fondamentale da fare è perdere un po di tempo a sondare il fondale, in cerca, sia nel sottoriva opposto che nella tre quarti del canale, di chiazze di fondo duro, in quanto quasi ovunque il fondo è parecchio melmoso, per cui magari usiamo terminali un po più lunghi del solito, in modo che il piombo se affonda un po non trascini dietro anche il terminale, e magari grammature contenute.
Per quanto riguarda proprio questo discorso, i piombi, c'è da dire che di norma la corrente è quasi assente, ma ci sono periodi in cui il canale, essendo uno scolmatore di emergenza del fiume Po, viene lasciata defluire liberamente l'acqua, abbassandosi fortemente la profondità anche di 1 mt, e creando correnti vorticose, per cui in questi casi piombi grossi e affondafilo obbligatori! e non spaventatevi se rimangono poco più di 50 cm di acqua nel canale perchè le carpe mangiano e anche molto in questa condizione, provato di persona!
Il tratto che vi ho descritto finora, quello dove si può montare la tenda e fare la notte, ha una profondità media bassa, nel sottoriva ci sarà circa 1 mt di acqua e nel centro 1.5 mt.
Voglio parlarvi anche del tratto finale di questo canale, dove l'ambiente cambia radicalmente e dove pochi pescano, primo perchè è vietato transitare sui rivali in macchina e secondo a piedi è pressoche impossibile andare, quindi ognuno deve ingegnarsi per come fare...
Comunque il tratto in questione, rispetto a quello appena descritto risulta leggermente più ampio, ma con pronfidità maggiori e solo una sponda risulta accessibile e quindi pescabile, in quanto la sponda opposta a dove si pesca è piena di ostacoli in acqua.
La pesca qui risulta molto più profittevole e soprattutto è qui che si sono viste le punte di questo canale, sia di carpe che di amur.
Per l'azione di pesca come detto in precedenza si pesca cercando il duro, in assenza di corrente con grammature limitate 80/100 gr, sia nel sottoriva opposto che nella tre quarti, con terminali un po più lunghi del solito.
Innesci possibilmente bilanciati, io di solito uso palline pesciose o speziate, e ottime anche le granaglie in quanto in questo piccolo canale sono presenti amur fantastici.
Nel tratto bolognese, quello dove si fa la notte la taglia media non è molto alta, ma si possono fare diversi pesci pescando correttamente, occhio a essere in regola con tutto in quanto in questo tratto non passerà molto che veniate controllati dalle guardie provinciali.
Nel tratto ferrarese li il discorso è diverso, i pochi che ci vanno lo battono a fondo, con pasturazione preventiva,  la pesca sicuramente può riservare sorprese di peso!