lunedì 30 settembre 2013

La parte che preferisco del Carpfishing!!!

mercoledì 25 settembre 2013

Po di Volano, Codigoro... Acque Libere

Carpfishing URBANO!
Finalmente torno a parlare della Romagna, precisamente del Po di Volano, in Località Codigoro.
Questo corso d'acqua parte dal Po, attraversa Ferrara e arriva nell'omonima località Lido di Volano attraversando svariati paesini e creando sul suo corso diversi interessanti spot.
A codigoro in particolare parliamo dell'ultimo tratto di Canale ovvero quello collegato direttamente al mare, per cui subisce l'effetto delle maree, caratteristica a cui dovremmo guardare e che ci può aiutare parecchio.
Il tratto di cui parlo è proprio nel Paese di Codigoro e si tratta di un tratto di circa 3 km tutto in cemento, magari l'ambiente non è fantastico, ma specialmente d'inverno il cemento da una marcia in più, soprattutto nelle giornate soleggiate.
Qui di spot non ce ne sono di definiti, ci possiamo mettere praticamente ovunque, il fondale è regolare, sporco, ci sono detriti sul fondo quindi stiamo attenti a dove lanciamo, si pesca solitamente in modo tale da attraversare il canale per intercettare il pesce in passaggio, quindi una canna sotto i piedi, una più o meno centrale e un verso la riva opposta.
Qui le grammature dei piombi devono essere almeno dai 120 gr in su... specialmente perchè nei movimenti di marea si creano correnti sostenute, che mettono in moto il pesce ma che spesso possono spostare i nostri terminali.
Viste le carpe presenti e le bocche, dato che si alimentano nel cemento hanno bocche grosse e carnose, possiamo partire da diametri di palline dal 20 in su, sia bilanciate che affondanti, facendo attenzione a non piazzare il terminale su eventuali accumuli di melma che tendono a impregnare di cattivo odore l'innesco.
Per i gusti : pesciosi e speziati possono avere una marcia in più ma anche i fruttati danno i loro risultati.
La taglia dei pesci è buona e le carpe sono davvero divertenti.
Attenzione ai morti di marea, ovvero quei periodi che possono durare dalle 12-48 ore dove non si hanno massima e minima di marea, in pratica l'acqua stagna e le carpe non mangiano assolutamente, quindi magari diamo un occhio ai calendari di marea!
Come periodi migliori la primavera e l'autunno sono i periodi di maggiore divertimento, d'inverno specialmente in giornate soleggiate, la sera e la notte sono molto fruttuose, e anche d'estate si pesca, nonstante un po di apatia e parecchio casino in acqua, in quanto nella parte a sud del paese, il canale è aperto alla navigazione e la gente del luogo sfreccia sui loro natanti fragandosene di evenutali lenze, per cui affondafilo obbligatori!
Per il resto licenza B e tre Canne!

martedì 24 settembre 2013

Lago Club House... Acque a pago

Ultimo, per ora, itinerario marchigiano, poi torno in Romagna!
Questo lago si trova accanto all'autostrada, sempre a Fano.
E' un lago a pagamento, in cui si possono praticare diverse discipline, dal ledgering, colpo, roubasienne e carpfishing.
Il lago è ampio e costituito da diversi ambienti e profondità.
La parte a mio avviso migliore è la più ampia, quella che da a nord, in quanto più profonda, mentre la parte sud è molto meno profonda.
La zona più interessante rimane proprio vicino al cancello dell'entrata.
L'approccio in pesca varia molto in base alla stagione, per esempio nel periodo estivo il top è la pesca sotto i piedi, visto che il fondale degrada subito, con un bel letto di pellet e palline piccole 14/16 bilanciate, si fanno stragi!
Nel periodo invernale invece si tende a pescare molto fuori, dove uno arriva a lancio e soprattutto dove si arriva a pasturarci sopra...
Sempre palline piccole, o affondanti o bilanciate, con un po di pva e qualche palline sull'innesco.
Per i gusti io sono sempre andato con mix birfish speziato, il mio solito, e va benissimo, anche i pesciosi vengono molto usati.
La taglia delle carpe è interessante, purtroppo è un classico lago a pago dove capita di vedere il pescatore con la polenta e un miniguadino che fa saltare la carpa sui sassi mentre cerca lo straccio e lo slamatore... non so se mi sono spiegato.
La gestione lascia un po a desiderare, in quanto lascia libero tutti di fare quello che uno vuole, capita anche di vedere della gente in mezzo al lago col gommone a scaricare bidoni di mais, e capisci che è meglio tornare a casa...
La barca era permessa, il barchino anche...ora non so è un po che non vado.
Altra nota negativa non ho idea da dove vengano alcuni dei pesci presenti nel lago... non hanno le sembianze di pesci di allevamento ne autoctoni, quindi a buon intenditore poche parole...
Note positive, il posto è curato, pulito, si può far la notte ci sono i servizi quando c'è il custode e il bar , nei soliti turni da laghetto a pago, il costo non è esagerato...
 La stagione che preferisco, vuoi per la minor presenza di pescatori, che d'estate è esagerata, vuoi per la taglia, è l'inverno, anche in pieno gennaio pescando decentemente si riesce a vedere qualche pesce.
Consigliato per chi vuole farsi una giornata con la famiglia e divertirsi.

Fiume Metauro Fossombrone e Tavernelle... Acque Libere

Rimanendo in ambito Marchigiano vi voglio parlare brevemente di uno spot a me molto caro che purtroppo vista la distanza riesco a frequentare raramente.
Il fiume Metauro si trova sopra alla città di Fano, e precisamente lo spot di cui parlero è in località Fossombrone, qui grazie a un sistema di dighe edificate nell'alveo del fiume si è formato un tratto di fiume, dalla corrente impercettibile, buone profondità e ottima presenza di alimento naturale che ha permesso alle nostre amate carpe di crescere generosamente.
Nella zona ci sono diversi punti per la pesca, il punto di riferimento è il ponte di Fossombrone dal qualsi si può scendere sia a destra che a sinistra per essere subito in zona ottime per insidiare le carpe, zona che però sono anche le più battute e pressate.
Si pesca con due canne, la terza non so bene se sia tollerata ma quasi tutti quelli che ho visto pescano con tre, io no... per evitare multe... e anche la tenda sarebbe vietata ma tutti la usano, quindi a ognuno la scelta.
La pesca si effettua prevalentemente nella sponda opposta, cercando punti puliti nel fondo dove si trovano belle buche, a pochi cm dalla vegetazione che cresce nella parete di fronte alla nostra posta, quindi lancio ben calibrato.
Per quanto riguarda esche e presentazioni qui sono sempre andato con palline del 20 o anche più piccole, ma spesso il disturbo dei cavedani di taglia presenti è notevole, e inoltre conosco ragazzi della zona che pescano tranquillamente con delle 24, per la presentazione di solito si pesca affondante, sono pesci di fiume che fanno pochi problemi, anzi!
Come pasturazione qui vado sempre con un po di pva, o retina con palline sbriciolate o stringer, e qualche pallina sull'innesco, che aumento man mano che vedo mangiate, per tenere i pesci in pastura.
Un consiglio ,magari stiamo vicino alle canne e teniamo la frizione quasi chiusa, perchè indipendetemente dalla taglia le partenze saranno estramente veloci e le carpe selvagge sanno esattamente dove andare ad intricarsi.
Per le palline i gusti a mio parere più azzeccati rimangono i fruttati, ma anche con i pesciosi ho visto pesci.
La taglia delle carpe non è eccezzionale ma sono molto divertenti e se lo si affronta nei periodi migliori escono anche pesci di tutto rispetto, specialmente tardo autunno.
Chiaramente essendo in fiume nei periodi molto pivosi la pesca verrà interrotta da notevoli fiumane.
Scatti indimenticabili! Fossombrone!
 Per quanto riguarda lo stesso corso d'acqua ma in una località pochi km più a valle, precisamente il località Tavernelle, gli approcci cambiano leggermente.
Qui il corso d'acqua è nettamente più largo e in alcuni punti passa gli 80 mt, vi si trovano diverse poste già aperte e anche in questo tratto il carpfishing è piuttosto praticato dai locali.
Gli approcci in quanto a esche e terminale sono gli stessi che sopra, mentre per le zona di pesca, qui diventa buono anche il sottoriva e il centrocanale, oltre al canneto posto nella riva opposta, l'unica nota magari fare attenzione che spesso nel centro canale sono depostitati detriti delle fiumane come alberi e quant'altro per cui è il caso di sondare bene prima.
Anche qui il pesce di disturbo è abbastanza presente, per cui partiamo subito da diametri da 20 in su, pasturazione un po ampia e magari più ricca sull'innesco.
Per la notte non è ben chiaro se si possa fare o meno, quindi raccomando chi vuole provare ad informarsi presso la provincia di Pesaro Urbino anche se so che molti la fanno.



venerdì 20 settembre 2013

Acquapartita... Acque a pago



  • Lago di Acquapartita



Il lago di Acquapartita si trova nell’omonima località, sopra a San Piero in Bagno ad una altitudine di circa 750 s.l.m.
Il lago non è di dimensioni notevoli, ma è piuttosto curato e divertente.
E’ dotato di servizi quali il bar ristorante alle spalle e relativo wc che sono molto comodi specie in presenza della signora al seguito.
Il regolamento di pesca prevede la pesca a carpfishing, con 3 canne, amo senza ardiglione sia di giorno che di notte.
E’ possibile fare altre pesche quali mosca, spinning, colpo ecc.
Si può arrivare a qualsiasi ora e andare via quando uno vuole, passerà il custode a rilasciare il permesso di pesca e a riscuotere i 20€ di permesso per 12 ore di pesca (parecchio caro….).
Da notare che non si può montare la tenda con fondo! Ma solo ripari come ombrelloni senza fondo! La forestale è molto contenta di questo e spesso fa qualche giro la mattina presto per scoprire qualche malcapitato che sperava di smontare la tenda all’alba!
Parliamo di pesca e carpe!
Le carpe presenti sono sia specchi che regine, le specchi autoctone sono facilmente distinguibile, sia per la livrea dalla pancia completamente bianca e colori meravigliosi e anche per la taglia, ve ne sono di davvero belle.
Le regine sono di dimensione più ridotta a parte qualche pesce vecchio, in quanto la maggioranza fanno parte di re immissioni recenti.
La pesca si svolge praticamente lanciando a ridosso dei cannetti nell’isolotto centrale, non sempre facilmente raggiungibili in quanto dista ,nel lato più vicino, circa 80/90 mt.
Altrimenti si può cercare qualche punto interessante di risalita o buche a metà strada, o infine anche il sottoriva, sfruttando i molti pescatori con la bolognese che avvicinano le carpe sotto i nostri piedi.
La più redditizia comunque rimane la pesca di precisione sotto all’isola, magari mettendo lo stopper della bobina del mulinello alla distanza desiderata, cosi da effettuare sempre lanci perfetti.
La pasturazione anche in questo caso può essere effettuata con una retina in pva o un piccolo stringer e una decina di palline sull’innesco lanciate col cobra, tenendo conto però che ad ogni mangiata è il caso di aumentare il numero di palline lanciate, in quanto una volta in pastura è facile tenerle sotto per un po e fare pesci a ripetizione.
Per le esche io sarò monotono ma vado di spezie, di piccolo diametro bilanciate, anche le fruttate vanno, ma spesso mi venivano sotto le piccole amur reimmesse da poco.
Molti ho notato che pescano con dei pellet forati, e possono dare un forte aiuto.
La taglia media è discreta per un laghetto a pagamento, e capita spesso di fare qualche bella specchi, sono presenti anche grossi storioni che fortunatamente non ho mai preso, in quanto non amo quel pesce, ma ho visto diverse foto.
Lo consiglierei per una giornata con la famiglia, e d’estate vista l’altitudine va bene per smaltire l’afa della pianura! Sicuramente però d’estate è strafrequentato e molto trafficato di turisti, quindi io rimango dell’idea che la stagione al top è l’autunno!


Lago Lockness.... Acque a pago

  • Lago Lockness
Questo lago è il classico laghetto a pagamento, si trova a Dovadola sopra Castrocaro Terme.
L’ambiente non è molto grande, e specialmente d’inverno c’è da fare a botte con i trotaioli.
La qualità dell’acqua è ottima grazie a tre sorgenti, e nel lago è presente dell’alimento naturale.
Si pesca solo il sabato e la domenica e tre sere a settimana, lunedi mercoledi e venerdi, classici turni da laghetto a pago.
La pesca si svolge pescando verso centro lago, comunque a circa 40/50 mt da riva, è sufficiente un po di pasturazione in pva e si è perfettamente in pesca.
Palline rigorosamente piccole, 16 mm in giu e la differenza l’ho sempre fatta con le spezie.
Il lago è carino , vuoi per l’ambiente che ti circonda, molto tranquillo, vuoi per le mangiate che d’estate sono continue e per i pesci splendidi con una taglia media discreta. (Non ho idea della provenienza! Spero allevamento….)
Lo consiglio se si vuole fare una pescata con la famiglia, oppure spesso io vado se devo provare attrezzature, palline o terminali nuovi.
D’inverno magari usiamo i tendifilo se no ci sarà sempre qualcuno che ci prende le lenze…

Ghiarine.... Acque a pago


  • Ghiarine
Questo lago di grandi dimensioni si trova a Ravenna, località fosso ghiaia, di fronte al parco di Mirabilandia.
E’ Formato da due grandi laghi collegati da un canale, il lago nord e sud.
Il lago nord è aperto alla pesca tutto l’anno, con apposite poste per il Carpfishing, e altre per la pesca al colpo e trota, il lago sud invece rimane chiuso nel periodo estivo e riapre da Ottobre a Maggio.
Si può pescare con la tessera federale Fipsas che si può fare anche in loco e i prezzi dei turni di pesca variano da estate a inverno, si può pescare con 4 canne per ogni postazione, e’ vietato l’uso del barchino.
La pesca è abbastanza semplice, specialmente in questi ultimi anni in cui purtroppo gli erbai di cui il sottoriva era pieno sono completamente spariti, per cui si pesca a diverse profondità, sin da sotto i canneti che crescono sulle rive, gradualmente a scendere fino ai 7/8 mt, è utile fare plumbing visto come le rive degradano rapidamente in alcune postazione per non trovarsi a pescare in oltre 15 mt di profondità a 30/40 mt da riva, si possono poi trovare alcune secche distanti da riva che possono essere sfruttate a nostro favore.
Il fondale in alcuni punti è molto maleodorante e se ci si riesce sarebbe il caso di cercare qualche zona possibilmente più dura e meno maleodorante.
Generalmente io pesco piccolo, 16 mm, spesso bilanciate con mais finto o mezza pop up, come gusti le carpe vanno molto con lo speziato e il pescioso, anche se un must che negli anni ha regalato catture notevoli è stato il keltia fragola duo con Glm.
Nel periodo estivo danno buoni risultati anche le granaglie innescate di giorno, vista anche la buona presenza di Amur di taglia.
La pasturazione è meglio localizzata magari con una retina o un sacchettino di pva e qualche manciata di pellet sopra l’innesco.
La taglia media delle carpe non è esagerata causa immissioni da parte della fispas ma in quelle acque nuotano davvero bei pesci di notevoli dimensioni!
Una grande comodità è poter prenotare la posta chiamando i custodi al num. 0544/560688.
Il lago è dotato di servizi igienici, tra cui una doccia, e il custode c'è dalle 07.00 alle 19.00 con un piccolo bar.
Occhio alle zanzare che non hanno niente da inviadiare a quelle di OSTELLATO!!




Lago del Gelso... Acque libere

  • Lago del Gelso
Il lago si trova tra Bellaria e Igea Marina in provincia di Rimini, all’interno dell’omonimo parco pubblico Comunale, facilmente raggiungibile dalla statale adriatica.
Trattasi di un vecchio lago che ha avuto una vita molto travagliata, fatta di interramenti parziali, morie, svasi di acqua salata e quant’altro.
E’ praticabile con licenza di tipo B, nelle tabelle sono consentite due canne ma viene tollerata la terza, come anche la tenda, che non si potrebbe montare.
La pesca è abbastanza tecnica, il fondale è molto maleodorante e se ci si riesce sarebbe il caso di cercare qualche zona possibilmente più dura e meno maleodorante, anche se queste sono più uniche che rare.
La pesca si concentra sull’isolotto al centro del lago e sui canneti del lato est, dove sono tre piccoli pontili.
Fate attenzione che con il livello dell’acqua alto non si vede uno scalino attorno all’isolotto di larghezza da 50cm a 1 mt con 30 cm circa di acqua, pescare li vuol dire non essere in pesca, conviene quindi calibrare bene il lancio e stare a circa 1 mt dall’isola.
Generalmente si pesca piccolo, 16 mm, alcuni pescano con delle 20, anche se non amo molto palline di diametri superiori, come gusti le carpe presenti sono abbastanza accomodanti e mangiano regolarmente sia su fruttati cremosi che su palline speziate, granaglie e sfarinati sono poco usati.
Gli inneschi sono da preferire affondanti, nonostante il tanfo del fondo mangiano abbastanza bene, o bilanciati, le presentazione pop up non hanno dato risultati soddisfacenti.
Il lago è parecchio lunatico e risente dei cambiamenti climatici notevolmente, e parte molto tardi in primavera, la stagione migliore per me rimane l'autunno.
Lago tranquillo e controllato, consigliato anche con la morosa o la famiglia al seguito, un po rumoroso d'estate, causa turisti.
La taglia media delle carpe non è molto alta ma ci sono alcuni pezzi carini!
Purtroppo anche da questo piccolo bacino ho sentito di notizie di carpe volanti!! Se vedete qualcuno chiamate la polizia provinciale o la forestale!

giovedì 19 settembre 2013

Lago Thaus...Acque a pago


  • Lago Thaus
Ci spostiamo leggermente dalla romagna per andare nelle Marche.
Il lago Thaus si trova a Fano, è un piccolo lago privato, affiliato fipsas, quindi serve la tessera federale, e in più serve la tessera lago che viene rilasciata dalla fipsas di Pesaro al costo di 30€ anno, per il resto la pesca è gratuita, il cancello apre all’alba, e l’ultimo lo chiude, preciso che non si può fare la notte.
Il lago è di piccole dimensioni, e con un fondale abbastanza uniforme.
La pesca si effettua solo a lancio, si può pescare con due canne ma fidatevi che sono più che sufficienti!
Se si imposta bene la pescata ci si stufa dalle partenze.
Le carpe mangiano un po ovunque, quindi sta a noi creare una zona di pasturazione con palline e sfarinati in cui tenerle in mangianza e fare strage!
Di solito amo pescare un po fuori con le palline, mentre ho notato che molti con la bolognese tendono a pescare con polente pronte sottoriva.
Le carpe purtroppo, vuoi per la presenza di molti pescatori al colpo e con roubasienne, hanno la bocca molto rovinata, magari se abbiamo la possibilità diamo una disinfettata a quelle povere bocche!
Le palline vanno bene di ogni tipo e diametro ,senza esagerare, pescando magari sempre con una pasturazione mirata e poi più larga con cobra o fionda.
Mangiano sia affondante che staccato da fondo.
Le carpe sono sia regine che specchi, le specchi hanno livree molto belle, mentre le regine sono davvero potenti e divertenti anche se non di taglia notevole, nel complesso un laghetto molto divertente!
Non ci sono servizi di nessun tipo! e non c'è nemmeno troppa ombra!
Specchi del Thaus









Cava di Rimini.... Acque libere


  • Cava di Rimini

Questa Cava conosciuta anche come lago Mariotti si trova dietro alla vecchia fiera di Rimini, in zona urbana, all’interno di un parco pubblico.
Trattasi di un vecchia cava che da molti anni viene battuta a Carpfishing e nonostante un po di alti e bassi ultimamente sto tornando a far parlare di se, vuoi per l’ambiente ora più tranquillo, vuoi per la pesca divertente.
E’ praticabile con licenza di tipo B, è obbligo di rilascio in quanto è stato tabellato come zona no kill.
La pesca varia da ogni postazione, il lago è una specie di clessidra, la parte più profonda e ampia è la vecchia mentre la parte nuova è meno profonda, ma ricca di ostacoli, in base alle stagioni ci sono zone più o meno proficue.
La pesca si concentra a ridosso di ostacoli o
canneti, e di notte nella parte vecchia nel fondo plateau che si trova al centro del lago.
Per le palline io vado sul piccolo, 16 mm sempre bilanciate, si pesca anche con le 20, come gusti le carpe presenti mangiano regolarmente sia su fruttati cremosi che su palline speziate, le mie preferite, le granaglie vengono raramente usate, eccezione per le tiger che negli ultimi anni d’estate la fanno da padrone.
La taglia media delle carpe non è esagerata, anzi, ma il lago è divertente e specialmente di notte escono anche bei pesci.
Due note dolenti: il lago negli ultimi anni si è riempito di tartarughe, e nel periodo estivo non permettono di stare in pesca con le palline di giorno, quindi tiger a gogo! E seconda cosa, nonostante le tabelle no kill c’è ancora tanta gente che lo preda!
Se vedete qualcuno chiamate la polizia provinciale o la forestale!