Molti storceranno il naso, magari abituati a pescare in ambienti enormi, pescando con doppie del 24 o 30 e 35 singole, ma negli ambienti che frequento maggiormente, ovvero piccole cave, laghi, alcuni quasi vergini altri molto pressati, ma anche in canali e fiumi delle mie parti ho notato che un innesco piccolo, ben posizionato, può dare molti frutti.
Col passare delle sessioni, degli spot, degli amici con cui pescavo e pesco ancora posso dire di aver affinato i terminali e gli inneschi, e non ultimo anche la scuola inglese che mi condiziona molto, ho iniziato cosi a pescare con inneschi che mai superano la 20 singola, l'omino di neve 10-16.
Diciamo che in ambienti con molto pesce di disturbo, tipo cavedani, scardole, carassi puo essere un problema, ma ho notato anche che fare aree di pasturazione diversificate, magari una chiazza di granaglie fuori zona di pesca, e lanciare i nostri inneschi in aree di sicura alimentazione per le carpe ci può dare buone possibilità di stare in pesca, e comunque nel periodo invernale, stagione che preferisco, un po tutti i pesci rallentano e quindi diventa più facile stare in pesca correttamente.
Inoltre non manco di fare ogni lancio con uno stik di pellet e palline sbirciolare innescato sull'innesco a coprire l'amo cosi da essere certo di essere sempre in pesca!
Di sicuro le palline piccole in acque pressate riescono a fare reagire diversamente i pesci di taglia, specialmente se alleggeriamo i nostri inneschi, e poi se capita qualche carpetta che ben venga! Anche perche alla fine la bilancia non è tutto, ma il divertimento SI!
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