Da diversi anni vuoi impegni di lavoro e famiglia limitano
molto il tempo dedicato alla pesca, penso come a molti di noi, per questo ho
deciso di parlare delle sessioni veloci, anche perché per me ormai sono
diventate pressoché l’unico tipo di pescata, mio malgrado.
Per sessione veloce intendo sessione di poche ore, dalle 4
alle 8 ore, poi parlerei di sessioni giornaliere, e via dicendo, ma quelle su
cui mi voglio concentrare sono proprio quelle di qualche ore, fatte con la
massima concentrazione, per raggiungere il nostro obbiettivo.
LUOGHI
Sicuramente non tutti i luoghi si prestano a pescate di
questo tipo, in special modo escluderei i grandi laghi o gli ambienti molto
estesi, dove è necessario ancora identificare possibili zone di alimentazione,
a meno che non si abbia la possibilità di conoscerli a fondo e magari di averli
preparati con una buona pasturazione preventiva, comunque gli ambienti che
preferisco rimangono quelli di piccole dimensioni, sia piccoli e medi corsi
d’acqua, specialmente canali, e piccoli specchi sia laghi d’irrigazione che
cave d’estrazione di piccole o medie dimensioni.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg33lIZU3yEZOGKz-qEpMbeltS6IzA3fhih960jauQd8vtBBGRstARGSu1Qh0uW26qvC1KiF8PbU5RPRWTI545DKrfinfOLQ4XgthKz0fizCNl7uNXwXuL28PFvp7_rsVFuNR4HySBOYfw/s320/FullSizeRender.jpg)
In questi ambienti seppur piccoli non bisogna sottovalutare
le difficolta che ci possono essere, di solito preferisco pescare in zone conosciute
o zone già scandagliate, oppure in ambienti nuovi dovremmo dedicare un po’ di
tempo al plumbing, per vedere com’è il fondo, eventuali scalini, eventuali zone
con detriti, e quant’altro cosi da posizionare la pallina in aree con una buona
probabilità di passaggio di carpe.
Chiaramente ostacoli in acqua, canneti, alberi, legnaie,
secche e scalini ci serviranno come punti di riferimento vicino a cui calare le
canne e inziare a capire come si muovono le nostre carpotte, e per quanto il
tempo che dedicheremo sia poco, sessione dopo sessione saremo sempre più in
grado di leggere l’acqua in modo corretto e piano piano i risultati
arriveranno.
ATTREZZATURA
L’attrezzatura va ridotta al minimo, sia che abbiamo la
macchina sotto al sedere o a 500 mt,
meglio semplificare le cose, personalmente penso che non abbia molto senso
portarsi dietro il mondo e montare in due ore un campo base iperattrezzato.
Di solito cerco di portarmi il minimo indispensabile, spesso
lascio a casa anche la sedia bella grande e comoda e mi limito a portare un
piccolo sgabello, anche perché capita di camminare con l’attrezzatura per 15/20 min, quindi il tutto si riduce a uno
zaino e alle canne.
La parola d’ordine rimane velocita, chiaramente con
discrezione, cercando di fare il meno rumore possibile.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEpF9tsJkynw3E126b9pQF2f7gQ1tKxJSdO5Bk4YeTKAN6ZVxC5pKH1K88SRk_mL1D4sjUkCAC6sjKhtaAMZpaELMYuxZURIXGWRKrRWVPBgN_cfECT-Ny5pbtnCa5R-iy3pUL17Y7auo/s320/IMG_4025.JPG)
Magari due picchetti invece del pod, possono fare al caso
nostro se possiamo piantarli, velocizzando ulteriormente il tutto.
Per quanto riguarda canne e muli la scelta è personale, ma sicuramente una canna da 12 piedi e 3 lb è più che sufficente per pescare a lancio anche a buona distanza, e un mulo di medie dimensione assolve al suo dovere, poi ognuno ha i propri gusti e su questo non si discute.
Mi raccomando lasciamo a casa il superfluo, ma mai
dimenticare MATERASSINO, e per me indispensabile anche un buon disinfettante.
AZIONE DI PESCA
Per quanto riguarda l’azione di pesca meglio cercare di
pescare con esche che i pesci conoscono, e meglio ancora avere la possibilità
di aver fatto un mimino di preparazione dello spot.
Se non si ha questa possibilità optiamo per palline veloci,
magari di piccolo diametro se non abbiamo particolare presenza di pesci di
disturbo, oppure in determinati spot poco battuti ottime anche le granaglie o
gli sfarinati attorno al nostro innesco, per poi passare col tempo all’uso
delle palline per selezionare un po la taglia.
Solitamente cerco di arrivare sullo spot con gli inneschi
già fatti , e magari già con lo stick di PVA innescato, cosi non mi resta che
aprire le canne e in pochi minuti sono in pesca.
Mi raccomando nei piccoli ambienti evitiamo rumori forti, o
forti vibrazioni, non possiamo bruciare due o tre ora di pesca per aver
piantato un picchetto nella riva e aver spaventato tutti i pesci, e se stiamo
vicino alle canne magari limitiamo i rumori o parliamo piano.
E un’altra cosa che ho sempre in testa, visto che stiamo a 2
mt dalle canne e il 90% dei carpisti ormai ha la centralina, perché molti di
noi amano teneri gli avvisatori accessi con il volume al massimo? Secondo voi
quel filo che fa suonare l’avvisatore e va in acqua cosa fa sentire ai pesci?
Da piccoli non avete mai giocato con i due barattoli e un filo a fare il
telefono, le vibrazioni sonore si trasmettono molto bene in acqua,
personalmente li tengo al minimo e quando sono proprio a fianco alle canne li
tengo spenti.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5sZlttL9SzdIaBvRF5SRVlDMDqX6a52Gw7PiJGyFRCbOlYVR-V3w0uWOM90YvtB4cUJ6j4rWI4eAcD19-FgkIQ3C5vsgdH8fwflm1OsWO2ApWUPN5L-mwxX110qXxCIF559L6XKVrPEc/s320/foto+999.JPG) |
Pescata Veloce molto fredda!!! |
STAGIONI e CLIMA
Personalmente le stagioni che preferisco visto gli ambienti
che frequento rimangono autunno e inverno, dove con l’acqua fredda e una buona
preparazione dello spot permettono una naturale selezione della taglia, e non
ultimo anche la minor presenza di pescatori sulle sponde rendono i pesci
sicuramente più tranquilli.
Non ultimo , per quanto riguarda il meteo, preferiamo sempre
se possibile momenti di bassa pressione, o comunque periodi in cui non ci sia
uno stazionamento di alta pressione lungo e costante, specialmente d’inverno,
una pioggia, una buona giornata di vento possono decisamente smuovere le
situazioni che a prima vista porterebbero a un grosso cappotto, quindi magari
nei limiti del possibile programmiamoci un po le pescate anche guardando il
meteo.