- Lago del Gelso
Trattasi di un
vecchio lago che ha avuto una vita molto travagliata, fatta di interramenti
parziali, morie, svasi di acqua salata e quant’altro.
E’ praticabile
con licenza di tipo B, nelle tabelle sono consentite due canne ma viene
tollerata la terza, come anche la tenda, che non si potrebbe montare.
La pesca è
abbastanza tecnica, il fondale è molto maleodorante e se ci si riesce sarebbe
il caso di cercare qualche zona possibilmente più dura e meno maleodorante,
anche se queste sono più uniche che rare.
La pesca si
concentra sull’isolotto al centro del lago e sui canneti del lato est, dove
sono tre piccoli pontili.
Fate
attenzione che con il livello dell’acqua alto non si vede uno scalino attorno
all’isolotto di larghezza da 50cm a 1 mt con 30 cm circa di acqua, pescare
li vuol dire non essere in pesca, conviene quindi calibrare bene il lancio e
stare a circa 1 mt dall’isola.
Gli inneschi
sono da preferire affondanti, nonostante il tanfo del fondo mangiano abbastanza
bene, o bilanciati, le presentazione pop up non hanno dato risultati
soddisfacenti.
Il
lago è parecchio lunatico e risente dei cambiamenti climatici
notevolmente, e parte molto tardi in primavera, la stagione migliore per
me rimane l'autunno.
Lago
tranquillo e controllato, consigliato anche con la morosa o la famiglia
al seguito, un po rumoroso d'estate, causa turisti.
La taglia
media delle carpe non è molto alta ma ci sono alcuni pezzi carini!
Purtroppo
anche da questo piccolo bacino ho sentito di notizie di carpe volanti!! Se vedete
qualcuno chiamate la polizia provinciale o la forestale!
Nessun commento:
Posta un commento